SAPEVI CHE...

< Spazio dedicato ad interpretare il "Regolamento Tecnico di Giuoco" della Pallamano >





VII. Sapevi che…

...si può fare gol anche con il piede...?!

Cosa stiamo dicendo??  Sì, si può realizzare una rete anche con il piede!  Prima di chiarire questa affermazione, date una occhiata:

> Regola 13:  IL TIRO DI PUNIZIONE

Assegnazione del tiro di punizione

13:1 Di norma gli arbitri interrompono il giuoco per assegnare un tiro di punizione a favore della squadra avversaria quando:

a. la squadra in possesso della palla commette una irregolarità che comporta la perdita del possesso di palla (4:2-3, 4:5-6, 5:6-10, 6:5, 6:7b, 7:2-4, 7:7-8, 7:10, 7:11-12, 8:2, 10:3, 11:4, 13:7, 14:4-7, 15:7-1° paragrafo e 15:8);

b. la squadra in difesa commette una irregolarità che comporta la perdita della palla da parte della squadra che ne era in possesso (4:2-3, 4:5-6, 5:5, 6:2b, 6:7b, 7:8, 8:2).

13:2 Gli arbitri dovrebbero garantire continuità al giuoco evitando affrettate interruzioni per assegnare un tiro di punizione.

Ciò significa che, nel rispetto della Regola 13:1a, gli arbitri non dovrebbero assegnare un tiro di punizione alla squadra in difesa che conquista il possesso della palla subito dopo un fallo commesso dagli avversari.

Allo stesso modo, nel rispetto della Regola 13:1b, gli arbitri non dovrebbero intervenire finché non sia assolutamente chiaro che la squadra in attacco ha perso il possesso della palla o non può continuare il suo attacco, a causa di un fallo commesso dalla squadra in difesa.
...

La regola 13 ci servirà per spiegare questa “ironica” situazione.  Tante volte vi sarà successo che, per esempio, in un contropiede, nel tentativo di passare il pallone a un compagno smarcato, il difensore prova a recuperare la sua posizione tornando in dietro di corsa e la calcia involontariamente, e intercetta un passaggio rimbalzato.  In questo caso, di solito l’arbitro sanziona un tiro di punizione per la squadra che attacca!  Ma che succede se questa situazione si produce vicino all’area del portiere e la palla finisce dentro la porta?!...

> Regola 9:  LA REALIZZAZIONE DELLA RETE

9:1   Una rete è realizzata quando la palla supera interamente la linea di porta (fig.4), sempre che il tiratore, un suo compagno di squadra o un dirigente non abbiano commesso una qualsiasi infrazione prima o durante il tiro. L’arbitro di porta convalida la rete con due brevi fischi ed il segnale n. 12.

La rete deve essere convalidata se, nonostante un fallo da parte di un difensore, la palla entra comunque in porta.

La rete non può essere convalidata se un arbitro, il cronometrista o il commissario speciale ha interrotto il giuoco prima che la palla abbia completamente superato la linea di porta.
La rete deve essere convalidata se un difensore tira la palla nella propria porta, ad eccezione del caso in cui il portiere stia eseguendo un rinvio (12:2-2° paragrafo).

Quindi, se un difensore calcia la palla in direzione della porta ed entra (cosa è meglio?: un tiro di punizione o un gol?!...), l’arbitro deve convalidarlo!!!! (Sì, è accaduto!).

“Comunque, NO!, non vi eludete, non si può calciare la palla!!!!"






VI. Sapevi che…

...si può battere qualsiasi punizione anche da terra?!

> Regola 7:  TRATTAMENTO DEL PALLONE, GIUOCO PASSIVO

Il trattamento del pallone

E' permesso:

7:6.   Giocare la palla in ginocchio, seduto o sdraiato sul pavimento; questo significa che è permesso effettuare un tiro (per esempio un tiro di punizione) da una posizione del genere, purché nel rispetto della Regola 15:1, compresa la condizione di avere almeno una parte di un piede sempre a contatto con il terreno.

> Regola 15:  Disposizioni generali  per l’esecuzione dei tiri di inizio, rinvio, rimessa, punizione e da 7 metri
 
Il tiratore
15:1. Prima dell’esecuzione il tiratore deve essere nella corretta posizione prescritta per il tiro. La palla deve trovarsi nelle mani del tiratore (15:6).
Durante l’esecuzione, ad eccezione del caso di rinvio del portiere, il tiratore deve avere almeno parte di un piede in costante contatto con il terreno finché non lascia la palla. L’altro piede può venire sollevato ed appoggiato in maniera anche ripetuta (vedere anche Regola 7:6). Il tiratore deve rimanere in una posizione conforme alla presente regola fino a quando il tiro non è stato eseguito (15:7-2° e 3° paragrafo).

Già da anni la pallamano è diventata una disciplina agile e soprattutto veloce, in modo da aumentarne la spettacolarità! Le modifiche al regolamento tanto come i chiarimenti che hanno introdotti anno dopo anno gli sperti in materia, vanno alla ricerca di questa “spettacolarità” che solo ri raggiunge eliminando al massimo i “tempi morti”, cioè, l’arbitro deve intervenire il meno possibile.

Da sempre, ma da qualche anno è stato spiegato in un modo più chiaro, il regolamento permette (“non vietava”, piuttosto) rimettere in gioco la palla caduto per terra, per essempio, in occasione di un tiro di punizione, come potrebbe accadere a un giocatore che ha appena subito un fallo.  Con questo, la situazione che viene privilegiata è la possibilità di realizzazione di una rete piuttosto che la “bella” posizione dell’esecutore del tiro.  Cosa è più importante secondo voi?...




V. Sapevi che…

...per rimettere la palla in gioco dalla linea laterale non è obbligatorio mettere un piede sulla linea e l’altro fuori campo?!”

Tante volte abbiamo provato a rimettere un laterale velocemente per lanciare la palla a un compagno libero per realizzare una rete e l’arbitro ci ha fermato per correggere la posizione del nostro corpo, chiedendo di mettere un solo piede sulla linea e, a punto, l’altro fuori campo. Non è proprio così, la condizione indispensabile è “mettere almeno un piede sulla linea”!

> Regola 11 :  LA RIMESSA IN GIUOCO
11:4. Il giocatore che effettua la rimessa in giuoco deve tenere un piede a contatto con la linea laterale (15:6) fino a quando la palla non ha lasciato la sua mano (15:7-2° e 3° paragrafo, 13:1a). Per quanto riguarda la posizione dell’altro piede non ci sono particolari condizioni.

Ciò vuol dire che per velocizzare il gioco, se per qualche motivo la palla si trova in campo, possiamo prenderla e rimettere subito, tenendo un piede sulla linea (trovandomi dentro il campo)!  Possiamo anche rimettere con tutte e due i piedi sulla linea!!!




IV. Sapevi che...

...se il portiere, dopo una parata o tiro sui pali, nel tentativo di prendere la palla che sta uscendo dall’area, scivola o non riesce a fermarsi dopo averla presa, il gioco continua?!

Continuando il discorso della scorsa edizione di “Sapevi che..” ,dove abbiamo spiegato il rinvio del portiere, situazione nella quale la palla viene considerata “non in gioco” per essere sotto il suo controllo, adesso ci troviamo con la difficoltà di spiegare cosa succede se la palla rimane in gioco perché il portiere non è riuscito a trattenerla tra le sue mani.

Usiamo l’esempio più comune.  Un attaccante tira in porta, il portiere para e la palla si dirige verso il campo (sta per uscire) in direzione della linea laterale; immediatamente, il portiere si lancia (saltando o per terra) verso la palla, la prende ed esce dall’area rimanendo con parte o tutto il corpo fuori.  In questa situazione il gioco deve continuare!!

> Regola 5:  IL PORTIERE

Al portiere è permesso:
...
5:4   Uscire dall’area di porta con la palla, qualora non sia riuscito a controllarla, giocandola nuovamente sul terreno di giuoco.

Quindi, se questo accade, il portiere (senza aver infranto il regolamento) può continuare a giocare la palla come un giocatore di campo, cioè, potrebbe passarla a un compagno, palleggiare (se non l’ha rimbalzare prima) o tirare in porta (alquanto improvabile...!).  Quello che non può fare è, essendo già sotto le stesse regole dei giocatori, ingressare in area, allora sì l’arbitro sarà costretto a fischiare un tiro di punizione a favore dell’altra squadra.

 



III.  Sapevi che…

...se durante un rinvio il portiere esce dall’area con la palla in mano con l’intento di lanciare un contropiede o passare a un compagno vicino (per qualsiasi motivo sia stato concesso), il gioco deve fermarsi e “si deve ripetere il rinvio”?!
 
Sono la “Regola 12 e 15” a confermarci questa affermazione:

> Regola 12: IL RINVIO DEL PORTIERE

12:1.  Il rinvio del portiere si effettua quando:
a) un giocatore della squadra avversaria è entrato nell’area di porta, violando la Regola 6:2°;
b) la palla è sotto il controllo del portiere oppure ferma sul terreno, all’interno dell’area di porta (6:4 e 6:5);
c) un giocatore della squadra avversaria ha toccato la palla mentre rotola, all’interno dell’area di porta (6:5-1° paragrafo);
d) la palla ha superato la linea di fondo dopo essere stata toccata per ultimo dal portiere o da un giocatore della squadra avversaria. 
In tutti questi casi la palla è considerata “non in giuoco” e si deve riprendere con un rinvio del portiere (13:3), anche nel caso in cui sia stata commessa un’infrazione dopo la concessione del rinvio e prima della sua esecuzione.    
12:2.  Il rinvio viene eseguito dal portiere, senza che gli arbitri effettuino alcun fischio (vedere comunque 15:5b), dall’interno dell’area di porta verso l’esterno della stessa.
Il rinvio viene considerato eseguito quando la palla, rimessa in giuoco dal portiere, ha superato completamente la linea dell’area di porta.

> Regola 15: DISPOSIZIONI GENERALI PER L’ESECUZIONE DEI TIRI DI INIZIO, RINVIO, RIMESSA, PUNIZIONE E DA 7 METRI

Il tiratore
15:1. Prima dell’esecuzione il tiratore deve essere nella corretta posizione prescritta per il tiro. La palla deve trovarsi nelle mani del tiratore (15:6). ...
... Il tiratore deve rimanere in una posizione conforme alla presente regola fino a quando il tiro non è stato eseguito (15:7-2° e 3° paragrafo).
15:2. Un tiro è considerato eseguito quando la palla ha lasciato la mano del tiratore (vedere comunque Regola 12:2). Il tiratore non può toccare nuovamente la palla prima che essa non abbia toccato un altro giocatore o la porta (15:7, 15:8). Vedere inoltre le ulteriori limitazioni per le situazioni indicate nella Regola 14:6. ...

Quindi, per considerare eseguito un rinvio è necessario osservare 3 situazioni:
  1. che il portiere si trovi dentro l’area; 
  2. che la palla lasci la mano del portiere; e, 
  3. che la palla superi la linea dell’area.
Facciamo alcuni essempi:
  1. Provando a lanciare velocemente un contropiede, il portiere mette un piede fuori l’area prima di lasciare la palla = il rinvio deve rifarsi! (situazione 1.)
  2. Davanti alla disperazione di non avere un compagno libero per la pressione dell’avversario, il portiere si sbilancia e tocca l’esterno dell’area = il rinvio deve rifarsi! (situazione 2.) 
  3. Alcuni portieri, per lanciare il contropiede, realizzano i 3 passi e saltano in avanti per dare più forza al passaggio.  Tante volte, durante la fase di volo, escono dall’area un paio di metri e dopo efettuano il passaggio = il rinvio deve rifarsi! (situazione 2.) 
  4. La palla sfuggie dalla mano del portiere, rimane rimbalzando dentro l’area e un avversario si lancia dall’esterno, la colpisce e segna una rete = il rinvio deve rifarsi! (situazione 3.).
>> Pensate a quanti palloni abbiamo perso per questi motivi!!!!!

"C'è tiro di punizione per l'altra squadra solo nel caso che il rinvio sia stato preceduto dal fischio dell'arbitro".

> Regola 5:  IL PORTIERE
 
Al portiere è vietato:
...
5:6. Uscire dall’area di porta avendo la palla sotto controllo; questo determina un tiro di punizione (6:1, 13:1a e 15:7-3° paragrafo) se gli arbitri avevano fischiato l’esecuzione di una rimessa del portiere; altrimenti la rimessa del portiere va semplicemente ripetuta (15:7-2° paragrafo);...

E continuando lo stesso discorso: Sapevi che...

...il portiere non può realizzare un’autogol?!  Già, come nello essempio “4”, se la palla sfugge al portiere e ingressa alla porta, il rinvio deve rifarsi, perché la palla non ha superato la linea dell’area di porta (situazione 3.).  Ovviamente, in caso che un portiere decida di farlo volontariamente, fortunatamente, non è possibile!!:

15:2. ...
Una rete può essere segnata direttamente con ogni genere di tiro, fatta eccezione per l’autorete conseguente ad un rinvio del portiere, nel caso la palla gli sfugga ed entri nella sua porta.




II.  Sapevi che…

...a differenza del calcio, sport che a tutti noi ci influenza per la sua massiva popolarità, nella pallamano non essiste “la rimessa dall’angolo”?!

Quando il difensore tocca la palla prima che questa oltrepassi la linea di fondo è la squadra avversaria a rimettere.  Ma se la palla viene toccata per ultimo dal portiere, viene sanzionato il “rinvio”, cioè, la palla rimane in possesso della squadra del portiere. 
Quindi, se è la prima situazione ad accadere, siamo abituati a chiedere subito “angolo!!!!!”.  Ma nel regolamento, “Regola 11”, non si parla mai di “rimessa dall’angolo” sennò di “rimessa in gioco” dalla linea laterale:

> Regola 11: LA RIMESSA IN GIUOCO

11:1.  La rimessa in giuoco viene concessa quando la palla ha superato interamente la linea laterale, oppure quando un difensore ha toccato per ultimo la palla prima che questa superasse la propria linea di fondo.
...
11:3.  La rimessa in giuoco deve essere effettuata dal punto in cui la palla ha superato la linea laterale o, se ha superato quella di fondo, dall’intersezione di tale linea con la linea laterale, dallo stesso lato del campo. ...




I.  Sapevi che…

...ci sono situazioni nelle quali si possono fare 4 passi?! 

Come ben sapete, nella pallamano si possono fare un massimo di 3 passi con la palla in mano ma, se un giocatore riesce ad interpretare bene il regolamento, potrebbe addirittura avere dei vantaggi sugli avversari. 

Per esempio, la "Regola 7" ci spiega quando si considera un passo:

>Regola 7: TRATTAMENTO DEL PALLONE, GIUOCO PASSIVO

Il trattamento del pallone

E' permesso:
...
7:3.  Fare al massimo tre passi con la palla in mano (13:1a); si considera un passo quando:
a) un giocatore che ha entrambi i piedi a terra ne solleva uno e lo appoggia di nuovo, oppure lo sposta da un punto ad un altro;
b) un giocatore, tenendo un solo piede a terra, prende la palla e poi appoggia a terra l’altro piede;
c) un giocatore, dopo un salto, tocca terra con un solo piede e salta quindi nuovamente sullo stesso piede oppure tocca terra con l’altro piede;
d) un giocatore, dopo un salto, tocca terra con entrambi i piedi contemporaneamente, poi ne solleva uno e lo appoggia nuovamente, oppure lo sposta da un punto a un altro.

Dunque, possiamo usare il primo appoggio (sia uno che due piedi simultaneamente) per guadagnare spazio in qualsiasi direzione per effettuare il successivo appoggio. Quindi, se vogliamo considerare che il primo appoggio a terra è un passo, allora possiamo arrivare a farne ben "4".
Il modo corretto di dire o contare i passi, in queste situazioni, non è 1-2-3-4, bensì "0-1-2-3"!!!!